giovedì 21 aprile 2011

Emergenza Calze / De rerum mutandis

Stamattina, mentre appena sveglio e ancora rincoglionito ravanavo nella valigia alla ricerca di una maglietta fresca, mi son accorto con discreto disappunto della MANCANZA dell'elemento stesso...ad una attenta analisi era da qualche giorno che notavo l'assottigliarsi del fondo-biancheria pulita, ed in effetti, notavo ora, anche la scorta di mutante e calze sembrava languire, nonostante i miei impegni ad essere + lercio possibile e non cambiarmi.
Accantonato il primo istinto, cioe quello di ricorrere alla regola del backpacker secondo la quale "se non indossi una cosa per almeno due settimane questa ritorna automaticamente mettibile", mi sono rassegnato all'idea che magari era il caso di fare un minchia di bucato.
Abbe, era un problma che ovviamente avevo cercato di ignorare e rimandare, trovandomi però ora di fronte all'impellenza, non avendo notato lavanderie a gettoni in giro, ed avendo la tipica mente fresca di quello appena sceso dal tepore del suo letto, la cosa + facile era brancare quel cazzo di sacchetto con su scritto laundry bag che avevo addocchiato il primo giorno in fondo all'armadio e tantisalutialcazzo.
Ora, premetto che le uniche mie esperienze precenti di lavanderia in albergo risalivano al caro sud est asiatico, dove mimmo il giallo chiattone di turno e la sua adorata mogliettina ti lavavano asciugavano e stiravano tutte le tue magliette pulciose a tempo di record al prezzo di un pugno di riso al kilo.
Ecco mi sa che qua c'han bisogno di importare un paio di gialli. prendendo il sacchetto mi scapppa l'occhio sul foglio annesso, che si rivelerà essere il prezzario, e dopo un'occhiata fugace, li x li, ancora assonnato, la prima cosa che mi viene e una semplice bestemmia. sai quando proprio ti scappa il "porco dio", quello secco, pacato e anche un pò stupito.
A una più attenta analisi del prezzario, ci scappa anche quello incredulo (con una venatura interrogativa in fondo), quello divertito, e un altro paio che vengono fuori di loro iniziativa, xke si, xke ci sta. Melo son anche portato qui vicino, il prezzario, per citare con precisione. Allora: un paio di mutande: 4 euro. Calze: 3.50. Maglietta: 6 euro. Felpa/maglione: 9 Euro. mi son fermato li perchè non avevo nemmeno il coraggio di vedere quanto potesse chiedere x lavare un cazzo di paio di jeans. A una rapida analisi quindi, un bucato mi sarebbe costato nell'intorno dei MILLESETTECENTONOVANTA euro.
Indossata una camicia (rigorosamente di secondo giorno a sto giro, stocazzo che metto la camicia pulita oggi!!), ed avviatomi al lavoro, il problema del bucato mi ha bazzicato x la cabeza fino a stasera. Verificato che in effetti non ci sono lavanderie a gettoni nella zona e non prendendo mancop lontanamente in considerazione di calarmi i calzoni e farmi inculare da sta mandria di cani malati, e scattata la soluzione divi del rock, e stase mene sono andato a piotte da rottinculos, l'amico del proletariato, che per grassi 10 neuri mi ha venduto 3 paia di boxer e tre magliettine fuffa, e vaffanculo a tutti quanti! mò vediamo di farcele bastare UN PAIO DI SETTIMANE.

3 commenti:

  1. edoooooo ma la bestemmia no! ahahahahah
    gab

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  2. Tranquillo trombò, mutande pulite o mutande sporche, ce fa schifo uguale... eppoi che è sta fregnaccia che mo ce se cambia e mutande? Lei è diventato un borghesecocainoimane... puah... io la schifo...

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  3. la bestemmia nell'ira è come l'osanna nella gioia.

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