venerdì 29 aprile 2011

un'altro inutile intervento senza un titolo

Un altro post figlio della nullafacienza in orari d'ufficio. mi dispiace se e troppo lungo ma io devo far passare il tempo...

oggi si preannuncia una giornata difficile...il mio capo e ancora latitante (e tra l'altro pare che nessuno sappia dove sia, ne tantomeno pare curarsene granche'), possibilmente anche CADAVERE da qualche parte (dato che non ho sue notizie e non ho ricevuto risposta alle mail...), quindi io mi trovo qua a fissare il mio monitor senza aver ASSOLUTAMENTE NULLA da fare...tenendo conto che non sono manco le 10 e sto gia come un pazzo e l'abbiocco da' i primi accenni d'attacco, non so proprio con quale forza affrontero' le lande desolate rappresentate dalla fascia 14.00-15.30. Quindi, constatato che se clicco ancora una volta su "ricevi posta" potrebbe uscire dallo schermo un nano da giardino che mi grida "OOOH LO CAPISCI CHE NON TI HA CAGATO NESSUNO??", mi mettero' a scrivere il secondo (e se va avanti cosi' sara' il secondo di una lunga serie...) post inutile scritto per ingannare i tempi morti nella giornata lavorativa.
In particolare oggi vi voglio parlare della mia nemesi: la tipa che rifa le camere in albergo.
Unendo un rigoroso addestramento alla rigidita' sovietica, il Crown plaza Hotel ha creato un mostro, Katiusha la macchina riordina-stanze, una donna senza sorriso che ha votato la propria esistenza allo sterminio delle pieghe delle lenzuola.
La coscienziosa professionista deve avere ricevuto un feroce imprinting che la porta a vedere ogni minima deviazione dall'ordine precostituito della stanza come sinonimo di CAOS E DEVASTAZIONE, va da se che la zia rimette sempre TUTTO esattamente come dovrebbe essere nella sua immagine mentale. ma con esattamente intendiamo precisione chirurgica.
Per esempio i cazzo di cuscini...dio, prima di andarmene da quel posto io MELI MANGIO quei figa di cuscini...sul letto ci sono 2 coppie di cuscini normali + 2 cuscini a salsicciotto che son li di arredamento. Tutte le sere x andare a dormire io disperdo quell'ecatombe di piume d'oca, e tutti i giorni quando torno a casa, gli stronzi sono di nuovo al loro posto. li sposto, li lancio, ho provato anche a nasconderli nell'armadio o sotto il letto per fare passare il messaggio subliminale che MI DEVE MOLLARE con sti cazzo di cusini, ma nada.
e il fiocchettino sulla carta da culo? sta pazza fottuta tutte le volte sta a farsi lo sbatta di fare una specie di fiocchettino con l'ultimo pezzo di carta da culo...zia ma sei scema? ma chemmenefrega...secondo te se devo cagare sto li a vedere il tuo fiocchettino che hai fatto con tanto amore?
Sabato scorso, mentre GRUFOLAVO amabilmente su internet alle 2 di pomeriggio, la zia e venuta a bussarmi con fare un po' scocciato chiedendomi quando avessi intenzione di levarmi dal cazzo acciocche' lei potesse rifare la stanza. quando le ho detto di farse na risata 5 minuti che per la giornata poteva evitarsi lo sbatta e' apparso l'orrore nei suoi occhi...ma come??? niente letto rifatto? mi ha implorato di lasciarle almeno cambiare gli asciugamani, ma quando ho rifiutato anche quello che per lei era un basilare gesto di civilta', ho fatto l'errore.
Purtroppo la mia scarsa/nulla propensione all'ordine deve essere stato per lei un chiaro cenno di sfida, e, pungolata nell'orgoglio, deve aver deciso di dedicarmi un trattamento speciale, e da allora e particolarmente zelante nei miei confronti...arriviamo al punto che cambia il bicchiere con dentro lo spazzolino se il vetro non e' piu' che cristallino, sostituisce la boccettina di bagnoschiuma nella doccia se e' meno che la meta', addirittura arriva a METTERCI IL TAPPINO se lo lascio scoperto, riordina rasoio e cazzate sul mobiletto del lavandino, mi mette le ciabatte belle appaiate insieme se le lascio una affanculo dall'altra..
Ogni tanto mi fa gli appostamenti, e nel quarto d'ora in cui io scendo a fare colazione prima di uscire la zia si lancia in camera e mi rimette tutto in assetto T0 (ciabatte comprese...dio cosa mi manda ammale la storia delle ciabatte..), giusto per ribadire che LA CAMERA E SUA, e io posso averla in uso, ma e sempre lei il capo e ci fa cio che vuole e quando vuole. Comincio ad avere gli incubi che ogni tanto entri in camera nottetempo a rimboccarmi le coperte. Voglio andarmene nella villetta vittoriana!!!

martedì 26 aprile 2011

Cose a caso

Questo e un post tendente al delirante che ho scritto oggi in ufficio dato che non avevo una sega da fare. enjoy.

..la giornata di oggi non mi passa un cazzo...di base sono provato dal weekend pasquale..+ che nel fisico (dato che ho si bevuto tanto, ma con costanza e spalmato nei 3 giorni, quindi senza eccessi...) direi nello spirito, dato che dopo 3 giorni a fare un cazzo che voglia c'avevo di andare in ufficio??
ma la cosa che veramente mi sta uccidendo e che oggi NON HO UN CAZZACCIO DA FARE...il fatto e che dovevo beccare il mio capoccia, il quale pero' oggi HA BIGIATO, e al momento io ho veramente meno che un cazzo da fare...dopo una mattinata passata a giocare con un foglio excel, a leggere dei piani pensionistici per i dipendenti, a pranzo i piu' esperti colleghi mi hanno suggerito l'ultima frontiera del cazzeggio aziendale, cioe' l'INTRANET AZIENDALE. Cosi', al grido di "ther's always some to read on kerrynet", sono partito usando l'intranet aziendale come se fosse facebook (perche' non vado sul facebook vero, chiederete voi? ma perche' ovviamente qui e TUTTO BLOCCATO e c'e pure la sorveglianza di che cazzo di pagine internet visiti, li mortacci loro...), gusardnado foto di gente e strutture aziendali, e via via mi sono perso nei torbidi meandri delle notizie del sito: cominciando dal piu' classico dei REPORT SEMESTRALI, sono passato con leggiadria e con la testa fra le nuvole ai richiami di prodotti per via di non-so-quale-cazzo-di-presunta-emergenza-di-mangimi-per-maiali-negli-allevamenti-della-westfalia-nordorientale, fino a che mi sono ritrovato a leggere uno studio di settore sul mercato dei FORMAGGINI SPALMABILI, in cui un paro di SCIENZIATI mi spiegavano come la Kerry, con l'aiuto di Dio e di un pugno di marines, sarebbe potuta arrivare a sbaragliare la concorrenza e diventare la regina assoluta del mercato dei formaggini...ed e li che ho capito che stavamo andando troppo a fondo e che era il caso di uscire dal tunnel e fare qualcosa di costruttivo, come ad esempio scrivere un post per il blog, fingendo di scrivere una mail.
Dunque dato che siamo qua, vi parlero' di questo problema, che e la cosa che piu' mi sta sul cazzo di stare in un paese anglofono dopo il caffe' di merda, e l'assenza dei bidet, vale a dire di come figa viene storpiato il mio nome.
Per carita', non parlo del cognome, che quello manco a casa viene azzeccato molto, ma del semplice nome di battesimo.
Per uno straniero pare essere fisicamente impossibile pronunciare correttamente il nome Edoardo, che quindi (quando va bene e non diventa Edordo,DRD, o altre fantasiose composizioni) finisce per essere EdUardo...e per qualche strana ragione il nome Eduardo evoca in tutti SAMBA & CAIPIRINHA, quindi la scenetta tipica e'
-io: "EdOardo, nice to meet you"
-tony: "Ah, edUardo...are you brasilian?"
No, puttana tua madre, NON mi chiamo EdUardo e NON sono brasiliano.
Nel tempo ho provato ad ovviare a questo spiacevole problema sondando nuovi terreni e presentandomi in modi diversi...ho cominciato provando con "Ed", che sembrava facile ed orecchiabile, ma finiva che veniva scritto "Ad", e quindi non c'eravamo (una volta son stato aspettare un cazzo di hamburger x 20 minuti perche' non pensavo di essere io 'Add', e da li ho mollato il colpo).
Risulta funzionare abbastanza bene "Eddy"/"Eddie", se non fosse che mi fa cagare perche' e' un nome da ORSACCHIOTTO DI PEZZA CON GLI OCCHI A BOTTONE.
Alla fine la mia soluzuone preferita rimane ovviare al problema presentandomi come MARIO, che per qualche grazia di dio QUALSIASI CEREBROLESO, indipendentemente da eta, razza, religione o estrazione sociale riesce, nell'ordine, a ricordare, pronunciare correttamente e ad associare a PIZZA SPAGHETTI & MANDOLINO invece che ad altre nazioni filo-latineggianti a caso. A fronte di cio' presenta purtroppo l'innegabile svantaggio di NON ESSERE il mio vero nome,e quindi in certe situazioni (fra le quali il posto di lavoro) questo allegro espediente non e utilizzabile, e devo quindi accettare di essere EDUARDO, l'uomo di Bahia.
Giuro che se un giorno per sbaglio avro' un figlio lo chiamero' John. o Mario.

giovedì 21 aprile 2011

Emergenza Calze / De rerum mutandis

Stamattina, mentre appena sveglio e ancora rincoglionito ravanavo nella valigia alla ricerca di una maglietta fresca, mi son accorto con discreto disappunto della MANCANZA dell'elemento stesso...ad una attenta analisi era da qualche giorno che notavo l'assottigliarsi del fondo-biancheria pulita, ed in effetti, notavo ora, anche la scorta di mutante e calze sembrava languire, nonostante i miei impegni ad essere + lercio possibile e non cambiarmi.
Accantonato il primo istinto, cioe quello di ricorrere alla regola del backpacker secondo la quale "se non indossi una cosa per almeno due settimane questa ritorna automaticamente mettibile", mi sono rassegnato all'idea che magari era il caso di fare un minchia di bucato.
Abbe, era un problma che ovviamente avevo cercato di ignorare e rimandare, trovandomi però ora di fronte all'impellenza, non avendo notato lavanderie a gettoni in giro, ed avendo la tipica mente fresca di quello appena sceso dal tepore del suo letto, la cosa + facile era brancare quel cazzo di sacchetto con su scritto laundry bag che avevo addocchiato il primo giorno in fondo all'armadio e tantisalutialcazzo.
Ora, premetto che le uniche mie esperienze precenti di lavanderia in albergo risalivano al caro sud est asiatico, dove mimmo il giallo chiattone di turno e la sua adorata mogliettina ti lavavano asciugavano e stiravano tutte le tue magliette pulciose a tempo di record al prezzo di un pugno di riso al kilo.
Ecco mi sa che qua c'han bisogno di importare un paio di gialli. prendendo il sacchetto mi scapppa l'occhio sul foglio annesso, che si rivelerà essere il prezzario, e dopo un'occhiata fugace, li x li, ancora assonnato, la prima cosa che mi viene e una semplice bestemmia. sai quando proprio ti scappa il "porco dio", quello secco, pacato e anche un pò stupito.
A una più attenta analisi del prezzario, ci scappa anche quello incredulo (con una venatura interrogativa in fondo), quello divertito, e un altro paio che vengono fuori di loro iniziativa, xke si, xke ci sta. Melo son anche portato qui vicino, il prezzario, per citare con precisione. Allora: un paio di mutande: 4 euro. Calze: 3.50. Maglietta: 6 euro. Felpa/maglione: 9 Euro. mi son fermato li perchè non avevo nemmeno il coraggio di vedere quanto potesse chiedere x lavare un cazzo di paio di jeans. A una rapida analisi quindi, un bucato mi sarebbe costato nell'intorno dei MILLESETTECENTONOVANTA euro.
Indossata una camicia (rigorosamente di secondo giorno a sto giro, stocazzo che metto la camicia pulita oggi!!), ed avviatomi al lavoro, il problema del bucato mi ha bazzicato x la cabeza fino a stasera. Verificato che in effetti non ci sono lavanderie a gettoni nella zona e non prendendo mancop lontanamente in considerazione di calarmi i calzoni e farmi inculare da sta mandria di cani malati, e scattata la soluzione divi del rock, e stase mene sono andato a piotte da rottinculos, l'amico del proletariato, che per grassi 10 neuri mi ha venduto 3 paia di boxer e tre magliettine fuffa, e vaffanculo a tutti quanti! mò vediamo di farcele bastare UN PAIO DI SETTIMANE.

martedì 19 aprile 2011

Via al televoto!

..amici..ma soprattutto amiche, da casa...dopo estenuanti giorni (si lo so, maqnco 1 pomeriggio, ma gia ne ho pieno il cazzo), ho individuato 4 possibili candidati come futura tana x il mio deretano. data la mia forte indecisione però, e giunto il momento di chiedere l'asiuto del pubblico votante per aiutarmi in questa difficile scelta.
prima di presentarvi i candidati premettiasmo che le case sono in 2 posti diversi della citta: le prime 3 sono in un raggio di 300 metri l'una dall'altra, distanza camminabile dal centro (10 minuti, posso tornare a piotte la sera senza preoccuoprami del bus in settimana e senza spendere 5 euri d night bus/15 d taxi nel weeknd), entro 5 min dalla fermata del bus che dovrei prendere la mattina x andare a lavoro, ma dato che dovrei andare a lavoro in bus ci scappano circa un 80/100 euri al mese x il suddetto. a fronte di cio, essendo + vicini alla civiltà, sono tutte vicine take away asiatici, pubbettini e in generale alla vita sociale.
l'ultima e invece a circa un km dal mio posto di lavoro, risparmio sul settimanale ma resta lo sbatta bus la sera. un pò in culo x quanto riguarda pub e robe varie, ma attaccato a supermercati e centro commerciale x spesa/cazzate.
ma veniamo alla presentazione dei candidati, catalogati in base ai conquilini:
A. Pizzamafia& mandolino: stanza doppia di discrete dimensioni, prende il nome dagli occupanti, un tedesco che ci sgta dentro, 1 siciliano abbastanza giovane che sembra normale, e un napoletano 40enne che sembra un caso umano. Costo: 350. punti negativi: casa vecchia e piccola, zona non fatiscente ma quasi, la coinquilina che lascia la camera e stata li 3 giorni e stava gia inpacchettando, ma nn ho potuto chiedere il xke dato che c'eran gli altri li davanti. punti positivi: costo + basso vicina allo stadio e concerti gratis (?), tv in camera inclusa.
B. Le lesbiche: stanza doppia di discrete dimensioni, occupata da una neozelandese sulla 30ina e una polacca che sembrava venire direttamente dalle campagne di kracovia. casa normale, costo 390. punti negativi: unica delle 4 a non avere internet, dovrei convivere con 2 donne che son la dentro da 6 ANNI e che quindi verosimilmente considerano la baracca ormai loro proprietà, indi possibilità sfasi in casa xke sono una bestia, xke nn abbasso la tavoletta del cesso...sarebbe divertente però portargli in casa un biutiful ubriaco.. punti positivi: zero secondi a piedi dalla fermata del bus, minuscolo fazzoletto di giardino sul retro, bel mobilio in camera.
c. La villetta vittoriana: occupata da 5 cristiani, 3 donne e 2 tipim, che son gli unici che ho visto, uno spagnolo gggiovane e un irlandese che pareva tranzollo. costo 400. punti positivi: stanza IMMENSA, casa molto grande rimessa a nuovo 1 mese fa, quindi tutto nuovo, piastrelle, cessi, cucina ecc ecc. quartiere molto bello, bel giardino esterno x fare griglini e bere rrabi, tipa che viene a fare le pulizie ogni 2 settimane inclusa nel prezzo. punti negativi: la più lontana dalla fermata dell'autobus (5/6 min), mezza incognita coinquilini.
D. Cicciopasticcio e pompaboy: stanza doppia in appartamento moderno occupato da un amabile cicciuttello e un uomo taciturno amante del fitness e degli anabolizzanti. costo 400. punti positivi: 15 min a piedi da lavoro, quindi non necessito il settimanale, bagno privato in camera, compagni di casa easy che gia mi parlano di serate birra & rugby e di come nn ci sia problema se deve venire ggente a collassare, zona bella, parco a 100 metri, supermercati dietro l'angolo. puni negativi: appartamento abbastanza piccolo, 20 minuti a piotte dalla fermata dell'autobus x andare in centro.

C'è un comodo sondaggio alla vostra destra, quindi votate amici votate...e risposta unica, non "o la A op la D", troppo facile così...bisogna prendere posizione! e soprattutto pochi giorni x scegliere, e quindi pochi giorni per votare!

domenica 17 aprile 2011

home sweet home

..ma anche home is where the heart is...ma anche casa bella casa mia per piccina che tu sia...ma anche basta, per esempio.
Dopo una casuale conversazione con nonmiricordochi, avvenuta qualche giorno fa, il suddetto nonmkiricordochi mi ha fatto realizzare che il prossimo weekend e pasqua. la cosa, oltre ovviamente a ricordarmi che e periodo di quaresima, e di preghiera, e che devo confessarmi, lavare il vestito della festa, ringraziare il signore alleluja alleluja, mi ha messo un discreto peperoncino allo sfintere. si xke ho scoperto che il weekend di pasqua non vendono birre o i pub son chiusi il venerdì o qualcosa del gfenere, quindi devo fare scorta...emergenza birra!
secondariamente mi è sovvenuto che il weekend di pasqua, secondo miei calcoli (totalmente spannometrici) fatti al tempo della partenza, era quasi l'ultimo weekend in cui avevo alloggio pagato, o qualcosa del genere. Quindi dato che, per quanto mi possa far piacere fare la bella vita al caro crown plaza, 1. non mi posso permettere di viverci vitanaturaldurante; 2. mi son anche un pò rotto il cazzo di starci; ne consegue che i tempi sono maturi per l'ultima e piu sbnatta fase della dublinificazione: cercare un'adeguata tana in cui poter ospitare tutti voi, orde barbare che certamente non vedete l'ora di venire a visitare il vostro amico espatriato.
Vabbe, dopo aver rimandato la sbatta per quanto fosse umanamente possibile, il valto (si prima o poi la smetto di parlare di me stesso in terza persona) questo weekend ha dedicato le poche funzioni intellettive del suo cervello in hungover allo screening di annunci di camere condivise.
caratteristiche ricercate:
- stanza doppia (senno dove vi metto tutti quanti?)
- internet in casa (senno come vi aggiorno questa perla di blog)
- vicinanza al lavoro/mezzi pubblici (sennò....bho...)
- coinquilini possibilmente mediogiovani, e possibilmente proprietario di casa non residente (onde evitare cagamenti di cazzo xke sono un fottuto bordellaro)
(si, ho volutamente escluso il letto, non e che sia un elemento cosi fondamentale...)


dopo attente selezioni siamo arrivati a una slezioni di 4/5 possibili candidati, e già pome ho una fitta agenda di case da visitare. Quindi non temete giovani, lo zio un posto dove collassare tutti quanti velo trova!

sabato 16 aprile 2011

vabene lo premetto sono un viziato del cazzo. io però odio visceralmente i mezzi pubblici. oddio diciamo + i mezzi di superficie. si insomma, alla fine la cara vecchia linea verde, ma via siamo generosi e diciamo in generale la MM, tu vai in giro, vedi ste scale che scendono col logo, entri, ci son 3 linee che si intercambiano nei soliti punti ben segnalati, non c'è bisogno di sforzarsi x leggere i nomi delle vie, ci sono grossi cartelli che ti dicono dove sei e in che direzione stai andando...tutto estremamente facile. Poi vabbe, a casa i mezzi uno li prende x sollazzo...si insomma tu arrivi li, e prima o poi una metro arriva....piena, zozza, quel che vuoi, ma arriva.
i mezzi di superficie li odio, xke sono tanti, hanno tutti dei numeri, e io non ho memoria per i numeri, devi vedere in che via sei, e dove cambiare, e non ho tantomeno memoria per i nomi.
xke vi dico questo? perche cane del dio mò devo girare con gli autobus e quindi devo uscire a bere tenendo d'occhio l'orologio e devo rivcordarmi che per tornare a casa devo prendere il 16A (da non confondere con il 16 normale, che fa un giro diverso e che una volta ho perso x sbaglio e mi son dovuto fare venti min appiotte), oppure il 41, o 41 B o 41 C, ma non il 41A, nel weekend va bene anche il 41N, solo nche la fermatqa del 41 e affanculo rispetto alla fermata del 16A (saqlvo poi ricongiungersi), quindi devo rivordarmi che se perdo il 16A delle 23.20 posso correre e cercare di prendere il 41A delle 23.30, anche se, certo, detto di fra di noi se riuscissi a muovermi e prendfere kil 41C sarebbe meglio xke fa un giro molo + veloce. e le tariffe? allora gli autobussari accettan solo conmtante, come e giusto che sia, ma solo moneta (si una volta km'han lasciato a piedi xke avevo solo carta), e, x farla + facile, solo moneta contata, l'autobussaro dublinese non da resto, quindi io tutte le vole pago 2 euro il mio bigliello da 1.60.
che poi gia il fatto della moneta mi mette ansia, xke il mnio portafogli ha il portamonete fottuto e io di solito la moneta cerco di menarla via asap sennò la perdo. ora invece corro alla fermata del 41c (o l'ho gia perso e devo andare a quella del 16c...no scusate 16A...) con l'ansia di dove cazzo ho messo quei cazzo di 2 euro del resto.
poi una volta sull'autobus, ci son i casi umani...le coppie di lesbiche, i ciccioni che mngiano le patatine, i 30enni con lo zainetto, gli irlandesi ubriachi cha fanno i cori da stadio e che parlano coi polacchi sobri che lavorano come guardie giurate e che vanno a fare il turno di notte al centro commerciale.....vaffanculo tutti, datemi una 500 azzura del 96 e andate a rubare!

giovedì 14 aprile 2011

vabenevabenevabene...ho smesso di scrivere già il primo giorno arrivato, faccio mea culpa, come partenza non e molto promettente...il fatto e che non e che dsia successo qualcosa di molto eclatante...ma dato che se non trovo qwualcosa di eclatante nella prima settimana di nuovacasanuovolavoronuovogtutto difficilmente lo troverò in seguito, mi limiterò a scrivervi PUTTANATE a caso...
potrei ad esempio narrarvi della mia settimana, la quale e stata di un piattume abbastanza invidiabile con l'eccezione di giove e venere sera, dove c'è stato modo, finalmente, di darsi a del sano tazzo.
la serata con gli scappati di casa e andata molto bene, son gente onesta con un feeling con l'alcolismo, quindi direi che almeno un puntio in comune c'è, e poi lo san tutti che finchè hai dei comprai di bevuta sei arrosto...venerdì invece son finito all'house warming party di johan, che e il tipo della sortella della zia della cugina di una irlandese che lavorava con me in australia e che si son da poco trasferiti a dublino, e festeggiavano l'affitto a prezzo esorbitante del buco di culo lercio ijn cui s'è rntanato il buon jonas...op johan...abbe mille birre, e un manipolo di sconosciuti e la serata e passata in allegria.
quello che però ste serate mi han però fatto notare e come io per ora stia ASSOLUTAMENTE AFFANCULO, cioè tipo a una mezz'orata onesta di autobus dal centro, e quindi, dato che un ritorno a piotte richiederebbe una marcia forzata di 65 ore, per rientrare dal tazzo il nostrto eroe o fa il cenerentolo (l'ultimo autobus parte alle 1130, e giovedì che manco sapevo da dove cazzo partisse il bus per tornare ho preso il mezzo sbagliato e mi son dovuto fare un venti min a piotte), oppure si arrende a cagare una cifra SPROPOSITATA all'indiano tassinaro di turno. direi che e il caso che quando piglio casa mi trasferisco un pò + vicino alla civiltà.
vabbe dopo q1ueste considerazioni vado a cena, e stase si bissa la birra con gli scappati di casa....con ritorno rigorosamente alle 11.30, sennò la mamma non mi fa più uscire!

giovedì 7 aprile 2011

Ed ora, scatta la fase 2...

...giro del pueblo alla ricerca de los amigos!
dato che però al momento il valto non ha amigos, e' per l'appunto il caso di andare a incontrare il mondo esterno, indi x cui stasera mi unirò a una serata al pub organizzata da un altro gruppo di allegri scappati di cxasa, ovvero della gente del forum degli italiani a dublino...non tanto xke mi manca la terra dei cachi e parlare con gente che gesticola, quanto piuttosto perchè è quasi 24 ore che sono in questa terra di grandi alcolisti e sono ancora secco peggio...peggio...beh non so trovare un paragone convincente, quindi prendetemelo per buono, trovate voi qualcosa...
Vabbe mi muovo che già e ora di uscire....bella
ah tra l'altro questo albergo mi esalta sempre più: si scopre che il ristorante dell'albergo (in cui io ho un bonus di 25 euri al di di cena, quindi verosimilminte sarà il posto dove cenerà nelle prossime 4 settimane) e tutto in tema cucina orientale/mediorientale. Devo ammettere che ero un pò scettico, ma lo zio mi ha sfornato dei fried noodles degni delle peggiori bettole bangkok, con delle dosi da fare invidia a una trattoria per camionisti di trastevere. Pur strafocandomi al limite dello sbocco non sono riuscito ad avere la meglio sul bidet di pappa che mi han propinato...ho avuto una mezza tentazione di chiedergli una allegra dog box per portarmi i rimasugli in ufficio domani, ma ad una più attenta analisi forse non era il caso di infilare due etti di peperoni e pollo fritti insieme ad altre fregnacce nella mia nuovissima borsa pc da fighetto.
Ci sarà tempo per un secondo round. oh se ci sarà!

mercoledì 6 aprile 2011

..Se questa è la vita che fanno a Bel Air...

...beh figa non e male per un cazzo!!
..ebbene si, sono arrivato in terra Irlandese e piazzato nell'albergo che sarà la mia casetta per quattro settimane...interessante la tipa alla reception, la quale forse inizialmente credeva fossi qui a fare moneta data la dubbia eleganza della mia tenuta da viaggio, mi guarda e mi fa "momento momento momento....tu stai qua 28 NOTTI ??"
Vabbe, per farla breve ho una super-camera nel piano EXECUTIVE (con tanto di lounge room da papponi), con lettozzo doppio, tappeti pregiati, mega tv che quando l'accendo mi dice "salve mr voltolini", poltrona e scrivania (con cavo per connession super cazzoduro) super armadio con tanto di ferro da stiro, bagno immenso con sia box doccia che vasca da bagno, minibar (da cui vedrò di starmene super alla larga) e chi piu ne ha piu' ne metta...certo l'aniam robbosa un pò rimpiange i cari 8 beds shared dorms senza aria condizionata, però mi sa che mr voltolini, come mi augura il bigliettino all'ingresso, si stra fucking enjoyerà il suop stay with you, caro il mio crown plaza.
Dopo questo obbligatorio e inutile bullarsi vado in branda che domani ho la prima in ufficio e devo essere all'altezza, prima che cambian idea e mi sfrattano dalla mia nuova reggia!!

martedì 5 aprile 2011

Una certezza: si parte

Aveva quasi cominciato ad accettare scommesse anche la snai, tanto nessuno sapesse un cazzo relativamente alla domanda "ma quando cazzo parti?", ma alla fine dopo tante supposizioni, calcoli, conferme e smentite c'è l'ufficialità. si, si parte; si, si parte domani; si, ho un biglietto aereo: a 25 ore dalla partenza, dopo un fitto carteggio con gente mai sentita prima, dopo aver mobilitato gente di chissa che cazzo di uffici, qualche buonanima in qualche cupo cunicolo in un paese piovoso è riuscita a prenotarmi un aereo e a darmi un numero di prenotazione. apposto. Unita alla precedente conferma della prenotazione dell'albergo, ora ho un dove-come-quando per domani.
ma giusto perchè ormai ho iniziato un post, e giusto perchè è giusto fare delle premesse (giusto?), è d'uopo fare un passo indietro per spiegare, soprattutto a chi non interessa, come e perchè siamo arrivati a questo punto.

dopo bagordi zingari, il valto è colpito da un improbabile quanto malsano senso del dovere che gli suggerisce di cercare un minchia di lavoro per mettere a frutto la sua poco sudata laurea con molto mediocri voti. dopo mesi in cui il nostro sostiene molti colloqui raccogliendo pochi no e ancor meno si, e quando ormai il nostro s'era quasi deciso a riprendere la via dello zingarismo intercontinentale, qualcuno ha l'incauta idea di assumerlo.
La cosa non è però così facile come sembra: il valto viene assunto dalla temibile Kerry foods, multinazionale irlandese nel mondo degli ingredienti e aromi alimentari, e fin qui tutto bene, quello che complica le cose è una serie di elementi che contribuisce ad alimentare la leggenda del LAVORO CHE NON C'E.
In pratica, io (bast parlare di me in terza persona), sono assunto in un neo-creato ufficio a Dublino, nel ruolo di aiutante di un neo-capo italiano (che è il tipo che m'ha assunto). Dipendo da un ufficio a dublino ma non posso andarci, perchè non hanno un pc da darmi, il pc lo devono ordinare in inghilterra, e da li poi forse arriva in irlanda, ci vorrà un paio di settimane...o forse un mese? col capo sarò in contatto via telefono, perchè lui nel frattempo, s'è trasferito in irlanda, però ogni tanto è in inghilterra...vabbè se passa da torino però magari ci incontriamo? posso lavorare da casa? ma certo, che problema c'è...e così da un mese e qualcosa io mi sveglio alle 8 e mezza di mattina e mi metto alla scrivania in camera mia aspettando la chiamata che ogni tanto arriva ed ogni tanto no.

Ma a quanto pare il lavoro è vero, e dopo una settimana di bevute d'addio domani si parte veramente. vedremo.

L'avevamo lasciato così...o meglio, l'avevo lasciato così, il vecchio blog, con un valto in infradito, cresta e occhiali gialli che si sollazzava bellamente per il sudest asiatico.
MA, grosso ma, il valto non è più in infradito, non ha più la cresta, e, soprattutto non si sollazza più beatamente per il sudest asiatico. Scambiando lo zaino rattoppato con una samsonite e gli shorts da 3 euro con un abito, ma mantenendo fede al credo "sempre meglio che a Milano", l'ormai ex zingaro si appresta ad un nuovo espatrio, meta, questa volta, la cara irlanda, terra di fate, leggende, beoni di gran livello, tempo di merda e debiti pubblici di dimensioni bibliche. Ebbene si, quindi ritorna a grande richiesta, con un layout rinnovato (e assolutamente scelto a caso), e un titolo e indirizzo di SBALORDITIVA innovatività, il blog senza fisso aggiornamento e fissa dimora del valto: scurrilità e un italiano approssimativo sono garantiti.