mercoledì 25 maggio 2011

Mens sana in corpore sano

La bazza della settimana dell'ufficio e' che qualcuno ha deciso che e' la HEALTH WEEK, e quindi Piera, la zia che si fa le sbatte nell'ufficio (o chi per essa...), s'e inventata un allegro calendario di STRONZATE per far ulteriormente scendere la voglia di andare a lavoro alla gente.
A parte qualche cosa che, a onor del vero, e' degna di nota (come il fatto che la zia passa la mattina a offrire frutta fresca, che e una gran mossa xke la frutta fresca qui costa un fottio ed e quindi fuori dal mio budget da pezzente), il suddetto calendario comprende un'accozzaglia di baggianate e rotture di coglioni, tra cui vale la pena di citare la DISATTIVAZIONE DELL'ASCENSORE, l'incentivo-obbligo ad andare a farsi un giro A PIEDI AL PARCO in pausa pranzo (non importa se, schifo il mondo, e' contemporaneamente la settimana del VENTO A 70 ALLORA CHE VIENE DALLA GROENLANDIA, quindi la passeggiata di salute nel parco si trasforma in una marcia forzata in condizioni meteo proibitive), e, non ultimo, il bombardamento di materiale informativo su malattie, cancri, e altre disfunzioni del corpo e/o della psiche (quale modo migliore di iniziare la giornata che arrivare alla scrivania e trovarsi qualche volantino sul cancro alla prostata o sa la madonna quale altra troiata).
Oggi ad esempio ho ricevuto un imbarazzante cuore rosso antistress con su il numero dello piscologo che posso chiamare gratuitamente e anonimamente per i miei problemi di sorta. Come il miglior mago Do Nascimento lo zio e' pronto ad ascoltare e dar consigli su lavoro, famiglia, affetti, traumi, fobie, fortuna e per un piccolo extra probabilmente legge le carte, CONTATTA I MORTI e ti da i numeri del lotto. mecojoni. Grazie ma rimango fedele alla PSICOLOGA DI TOP GIRL.
La perla della settimana rimane pero' la road to Tralee. in pratica l'idea e che l'insieme di cristiani nell'ufficio dovrebbe coprire nella settimana un numero di passi sufficienti ad arrivare a Tralee, che e dove c'e la sede societaria globale, dall'altra parte dell'isolotto.
Indi per cui da lunedi' mattina tutto l'ufficio e stato omaggiato di un allegro CONTAPASSI con cui suddetto sforzo collettivo andrebbe misurato.
il problema e che, o la gente sela prende troppo seriamente, oppure gli anziani sanno che sono previste PENE CORPORALI COLLETTIVE in caso di obiettivo fallito.
2 volte al giorno c'e Piera che viene a prendere il numero, e, se secondo i suoi calcoli non hai cammianto abbastanza, sono INSULTI...ho visto gente sull'orlo del pianto chiedere perdono e spergiurare che "giuro che ieri sono andato a correre ma mi si e azzerato il conteggio" (cosa che in effetti accade molto facilmente), o cercare di corrompere/barattare il numero di passi con Piera la queen of the contapassi.
Ieri sono stato cazziato perche' quando mi son alzato dalla scrivania per andarmi a fare un caffe' non indossavo il fottuto aggeggio, e quindi son perso quei 25-30 PREZIOSISSIMI passi per lo sforzo collettivo. Perche' la gente non mi molla??
L'altro giorno, mentre entravo al cesso, ho sgamato un NONNO MANAGER che, nascosto nell'angolino vicino al lavandino, BARAVA scuotendo il suo cazzo di contapassi per far salire il conteggio. follia allo stato puro.

lunedì 23 maggio 2011

Se poi ti viene in mente di bere una birretta, ricorda che per mesi devi andare in bicicletta

ma magari, suino l'alfa e l'omega e il signor dublinbike!
Facciamo i dovuti preamboli...in pratica la coscienziosa minicipalita' dublinese,per stare al passo con la moda, ha messo in piedi un sistema di bike sharing come tante altre citta' europee, chiamandolo, con un eccesso di fantasia e crativita', Dublin bike.
Giacche per un dechello ti fanno la tessera annuale, e che la prima mezzora e' sempre affree, non ho esitato a farmi sta figa di tessera.
Chiunque abbia progettato il sistema ha fatto bene il suo lavoro, peccato pero' che il suo collega che ha scelto la locazione delle stazioni di biciclettamento era invece un emerito COGLIONE, o uno a cui e rimasta dall'infanzia una gran voglia di NASCONDINO.
Lungi da piazzare le bici vicino a stazioni, punti di interesse e/o ritrovo, o qualsiasi luogo con una minima di passaggio dove uno potrebbe avere un qual desiderio di racimolare un velocipede, l'einstein dei miei coglioni ha piazzato le stazioni in posti ANTISGAMISSIMO, vicoli bui, stradine laterali, dietro a cespugli, o in qualsiasi posto in cui uno non si aspetterebbe mai di trovare un fucking noleggio a meno che non si sia studiato la distribuzione a memoria.
puttana la miseria, giovedi' ho fatto il mio primo noleggio: 5 minuti per pedalare in centro e un quarto d'ora a girare come un citrone per vedere dove mollare quel cazzo di mezzo!
In piu' vuole la fortuna che la mia prima settimana di abbonamento coincidesse con la SETTIMANA DELLA MODA POLITICA di dublino, in cui un po' cani e porci han deciso di venirsi a fare un paro di pinte di guinness sulle rive della Liffey e di mandare in vacca il sistema viario cittadino. Oltre a bloccare strade, girare sensi unici, sviare autobus e spostare colline, presi dal'euforia, gli organizzatori han deciso di CHIUDERE meta' delle stazioni delle dublin bike (ovviamente tutte quelle anche remotamente vicino al centro) per evitare il rischio delle temibilissime BICI-BOMBA, e rendere piu' interessante la caccia-a-dove-minchia-mollare-il-mezzo.
L'ultima chicca l'ho scoperta poi Venerdi' sera. Bello & tarello scendo trotterellante e senza fretta dal tram al pensiero di "bella mo' invece che farmi sti 84823484 km a piotte, mela pedalo facile e leggiadro a casina", quindi, lungi dal seguire il percorso piu' diretto per andare a casa, faccio 469083 deviaizoni per sgamare la postazione che ricordavo di aver visto nascosta dietro un palazzo, sotto un ponte, in un vicolo non illuminato e inculatissimo, per scoprire che NON PUOI NOLEGGIARE BICI DOPO MEZZANOTTE E MEZZA! ma xkeeeeee? brutti bastardi, l'unica ragione x cui ho fatto sta cazzo di tessera era per non farmi le vasche a piedi a tornare a casa la sera!!
forse hanno qualche giusto timore che gli alcolizzati di merda locali si vadano ad ammazzare con le loro preziosissime bici...ipotesi tutt'altro che remota...comunque sia CHE DUE COGLIONI!


In tutto cio', oggi si preannunciano altre 8 ore di NULLA COSMICO, giacche il mio capo e ancora dato per disperso...uniamo questo al fatto che diluvia, ci son 10 gradi, e ogni tanto fuori dalla finestra vedo volare esseri umani e animali domestici data la leggera brezza che tira, e si puo capire come uno rimpianga che non ci sia una vasca da bagno in sto ufficio, perche' sarebbe la giornata ideale per TAGLIARSI e fare un bel lungo bagno caldo...
a parte cio', potrei parlarvi del fantastico we passato in irlanda del nord a vagare in posti mentalita'...potrei ma non ne ho alcuna intenzione, dato che ormai ho scritto abbastanza, vedrò di fare parlare qualche foto in tempi ragionevoli. bella

venerdì 13 maggio 2011

vabbe, dopo un perido prolifico, forse troppo per quanto riguarda gli interventi sul blog sono nuovamente sceso alla latitanza piu' completa..complice di tutto cio e il fatto che tony il capoccia nelle ultima settimane s'e svegliato e m'ha dato da cicciotravagliare, quindi poco tempo per inutili interventi tappabuchi. inutile che dire che oggi non ho una sega da fare, e quindi riprendo le buone abitudini.
Ah tra l'altro ho preso possesso della casa e sono entrato in contatto con gli inquilini, i quali coinquilini e la quale casa, a onor del vero meriterebbero e meriteranno un discorso a parte, che, oggi pero' non ho voglia di fare.
no, in sti giorni pensavo a quello che mi faceva notare il buon progressive, cioe' che non ho ancora fatto una figa di foto che sia una da quando son qua.
Il problema non e tanto che non c'e un cazzo a cui far foto, au contraire, il problema e che quando c'e qualcosa cui far foto non ho la cazzo di macchina...di foto mentalita' cene sarebbe da fare...
Tipo l'altro weekend. Stavo andando in centro, era una giornata dimmerda, apena finito uno scroscio di diluvio e a giudicare dai nuvoloni neri che occupavano il cielo a tuttocampo prometteva il secondo giro a breve, freddo, vento del porco, quindi io cammino a testa bassa per evitare le pozzanghere e ripararmi nella mia giacca, tanto quella cazzo di starada la faccio ogni 2 giorni e so che non c'e un cazzo da vedere, no?. vabbe, giro l'angolo e alzo un attimo gli occhi giusto per vedere ancora un po' i nuvoloni e convincermi del fatto che oggi c'e veramente un tempo di merda.. e per qualche strana congiunzione astrale becco l'unico momento in cui una mini braccia nei nuvoloni alle mie spalle fa filtrare un raggio di sole arrogante che piglia in pieno un campanile bianco che di piu' bianco non si puo' 100 metri davanti a me, che quindi sta li tutto illuminato contro un cielo di nuvoloni ignoranti. cazzo. li la macchina foto la volevo.
O Venerdi' sera, ero a una festa a casa di qualcuno non meglio definito, e mi affaccio alla finestra per sizzarmela. zona della citta abbastanza anonima, sono in un palazzo di appartamenti moderni, secondo o terzo piano, e di fronte a me altri palazzi di appartamenti moderni, finestre grandi, bla bla bla...mi giro per caso sulla destra, e sta cazzo di via finisce, e li all'incrocio c'e sto edificio che invece c'ha la faccia di quello che e da un po' che e li, tutto col suo tetto ad angolo acuto, le fininestre di legno bianco,i comignoli stretti e la facciata non intonacata di mattoni anneriti. E al piano terra di sta casa coi suoi comignoli, mattoni e finestre di legno bianche, c'e un pub, con sta insegna rossa e blu, un po' slavata e scritta con un carattere figo, e la porta e le finiture anche loro di legno rosse e blu, un po slavate, ma nella poca luce sono fighi, e sul muro sopra l'insegna ci son ste 4 lampade a boccia, che disegnamno dei coni di luce giallognola sulle finiture di legno rosse e blu e illuminano a meta' due nonni che sela sizzano li fuori, ignari del fatto che il loro pub, dalla mia visuale rialzata, si staglia contro un cielo dublinese in cui stasera, stranamente, vedi le stelle, e una luna quasi perfettamente mezza che fa una luce della madonna schiarisce le due solitarie nuvolette bianche. dio eva, LI io volevo la macchina foto.
Ecco cose del genere mi succedono quasi tutti i giorni, ma manco a dirlo, io non ho la macchina. Quindi in sti casi mi fermo, mi rollo una paglia, e mela sizzo guardando la situazione con anche un sorriso un po inebetito. Poi mene vado e penso "cazzo che foto della madonna che ho fatto"...peccato che pero' ce l'ho solo nella mia capa.

domenica 1 maggio 2011

Tempo di grande manovre

Ebbene si, se iddio vuole e' arrivato il momento di abbandonare tutto il pacchetto: le sconfinate distese del mio letto king size (e la sua foresta di cuscini), le amorevoli cure di KATIUSHA, la confortevole poltrona in pelle umana su cui sto comodamente svaccato a scrivervi e la premurosa gentilezza di Pino il cameriere indiano del ristorante, BARACCA E BURATTINI e trasferirmi nella mia nuova tana. (ah, giusto x dettaglio alla fine ha vinto la villetta vittoriana...vedete che li ascolto i consigli??)
Sembra una cazzata, ma in effetti sono felice come un bambino, perchè le operazioni di insediamento sono state un fucking parto gemellare, complici pasqua, feste comandate, demenza della mia padrona di casa e probblemi con il sistema bancario nella sua totalità. si insomma per farla breve piera la padrona di casa dopo una settima non ha ancora ricevuto il mio bonifico, al che ieri le ho promesso di presentarmi li con del caro vecchio duro contante in mano x ovviare all'annosa questione. Si è scoperto però che il valto sto mese ha prelevato come se il sole non dovesse più sorgere in questa valle di lacrime, superando quindi il limite mensile e meritandosi un cortese invito ad ANDARE A RUBARE da parte del bancomat.
Non potendo rinviare ad oggi data la partenza di piera per salamadonnadove, lungi dal deprimermi mi sono ugualmente presentato dalla padrona di casa offrendole in deposito, invece delle pattuite 400 zucche, 50 euro, un SACCHETTO DI LUPINI e una buona scusa (ovviamente consegnata con occhioni da cane smarrito e il peggiore inglese balbuziente, stentato e gesticolante, da turista italiano rapinato all'uscita dall'aertoporto dell'havana..credo di avreci ficcato anche un "mamma mia, it's crazy luiggi i do not understand"). contrariamente alle mie previsioni la zia m'ha dato fiducia e m'ha consegnato le chiavi del potere. Grazie a dio c'è ancora gente che crede nell'onetà umana e nelle storie inverosimili. e andiamo a vincere.
A quel punto, preso possesso della nuova reggia, mi sono accorto del dettaglio che la suddetta era più spoglia dell'appartamento di un eroinomane.
Si insomma, non e che sono uno che ha bisogno di molti confort, ma magari un cuscino e soprattutto una copertina per affrontare le lughe MITI notte dublinesi non avrebbe fatto poi così schifo, a ben pensarci.
Cosi oggi, entrato nel nuovo mese e rientrato nelle grazie del bancomat, son tornato bello incashato dal fido Rottinculos, il mio fidato spacciatore di calze e mutande, e mi sono dato all'acquisti di beni di prima necessità, tra cui un morbidissimo piumone e relativo cuscino. Raccattati assolutamente ad occhi chiusi lenzuola e federe,qualche problema me l'ha creato la scelta del copripiumone. No, no non fraintendetemi, non nel senso che non trovavo qualcosa che fosse in tinta con le tende (e so che qui forse do del disappunto a Laura P.), ma nel senso che
A. i suddetti, clero in fiamme, costavan + del piumone stesso, e
B. la scelta era tra due stili tanto sobri quanto opposti.
In pratica nella mercanzia a piu basso prezzo su cui puntavo io, la scelta era tra lo stile BORDELLO DI CARACAS (viola con un che di trasluicido e disegni floreali che non se potevano vede) e quello DENNY IL PICCOLO COMBINAGUAI con disegnati palloni da calcio e/o qualche cristoiddio di pokemon, il tutto con colori da trip in mescalina.
Alla fine mi son dovuto arrendere a pagare ben 3 neuri in + e optare per un più sobrio "striscie colorate a caso" da giovane professionista. purtroppo il mio desiderio di copripiumone nero come il lenzuolo e andato in fumo, quindi mi sa che OGNI 4 MESI mi toccherà lavare il figa di copricuscino.
Vabbè, dopo un viaggio in pullman in assetto da rifugiato politico con 46 sacchetti e cuscino sottobraccio, la valtoroom è ora agibile, e domani si trasloca il resto della baracca...tra l'altro in un colpo di euforia assieme alle succitate minchiate ho comprato anche un fantastico materassino gonfiabile (è tipo un metro cubo da gonfiare a bocca però, io vi avviso...il materassino io celo metto, ma poi so cazzi vostri a gonfiarlo), quindi giovani, la casa e agibile e sono ufficialmente aperte le prenotazioni per chi vuole venire a Dublin!