giovedì 15 dicembre 2011


Vabbe, all'inizio della mia esperienza dublinese mela bitchavo dello sbattone di dover affidarsi al trasporto pubblico di superficie meglio noto come bus.
dopo un po di mesi pero devo ammettere di essermi acclimatato: imparate le 4 tratte che mi servono, verificato empiricamente che col tepore dicembrino bus batte bicicletta e/o piotte, e constatato che con la broda a 1.7 a guidare alla gente non gli passa un cazzo, ormai devo ammettere di avere un certo feeling coi cari doubledecker gialloblu.
In particolare ho, per ovvi motivi, un certo feeling coi bus mattutini che mi portan a lavoro...ma che dico feeling? non lo so, e come essere parte di una grande telenovela, una famiglia allargata...alla fien per tornare a casa esco ad orari accazzo, ma il bus dell'andata e', gira che ti rigira, quello, e su sti cazzo di bus mattutini ci son sempre gli stessi cristiani, nelle stesse posizioni...tipo che se la mattina non ne vedo uno mi preoccupo...questa una veloce carrellata dei personaggi principali:

bus 41C delle 8.09

- la rumena/bulgara/polacca o didovecazzoe' col bel culo e vestita da zarra. predilige il terzo sedile sulla sinistra. si fa i cazzi suoi guardando assorta fuori dal finestrino fino a che, all'altezza del tesco di drumcondra, parte la zarrata del momento che costituisce la sua suoneria del cellulare, e comincia bestemmiare nella sua lingua fino a che non scende dall'autobus. zia, ti prego, abolisci la suoneria.

-il neoassunto assistente di volo che ci crede. Quest'uomo dalla mole esagerata nonostante gli apparenti 15anni, deve essere appena stato assunto da ryanair, e di questo lui e certamente fiero e tronfio e ci tiene a sottolinearlo: quindi tutto il viaggio e un lustrare il suo badge ryanair, sfogliare manuali del personale ryanair, probabilmente ha un santino di mr o'leary nel portafogli. zio, perche' non t'ammazzi? predilige ovviamente rimanere in piedi in mezzo al cazzo anche ad autobus vuoto, senno' nessuno noterebbe il suo cappotto blu ryanair.

- il tartagliante che parla al cellulare tutto il viaggio. solo una parola per lui: ZIOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, PRONTOOOOOO?? vabbe probabilmente deve avere qualche problema, ma sentire quest'uomo per venti minuti che soffre e sputa a sto cazzo di telefono e' una pena, mi vien voglia di strappargli il cellulare di mano e parlare io con lo sfortunato che sta dall'altro capo raccontandogli cazzo ho cucinato a cena ieri sera. eccheccazzo.

- la minorenne che ben varrebbe un paio di mesi di gabbia. Sale sull'autobus con le sue amichette tutte con ste cazzo d tuniche che affibiano a ste povere criste come divisa scolastica. a differenza delle sue compari pero' dimostra 23 anni e ha una foccia da porca degna di marchio di garanzia rovagnati. ai miei tempi non le facevano cosi' le 17enni....

i migliori personaggi pero' arrivano con il 33 delle 8.14. Il 33 di per se merita anche il soprannome di handicap express, dato che non so dove cazzo vada, ma deve essere sulla strada di qualche istituto per gente con qualche problema...sta di fatto che a tratti mi sembra di essere sull'autobus di benigni in jhonny stecchino. Lasciando stare sti poveri cristi, ci sono comunque dei personaggi interessanti:

- Er Talpa e Er Bava. L'insolito duo si piazza ai due angoli posteriori del bus sul sedilone da 5, e li si addormentano come 2 angioletti, ognuno al suo angolo. Er Talpa (che merita il suo nome per i suoi sottili e sofisticati occhiali e per lo sguardo che sprigiona sinapsi) ogni tanto riprende vita, si guarda in giro, fa sorrisini ebeti (a chi?) e si riaddormenta. Er Bava invece si abbiocca con in mano un fazzolettino con cui, quando riprende vita, si asciuga il fiottolo di bava che gli cola mentre dorme e che gli sbrodola la giacca. inutile dire che evitare il sedile posteriore del 33 e' la mia priorita'. Mi son sempre chiesto se si conoscono, ma direi che ormai sono amici dato che probabilmente dormoni piu assieme che con le rispettivi mog...beh spero che nessuno dei 2 abbia una moglie in effetti.

- La cicciona dai capelli grigi. anche la zia probabilmente non c'e proprio tutta tutta, pur non facendo platealmente parte del team di cui sopra: questa sale TUTTI I GIORNI, sullo STESSO cazzo di bus, e immancabilmente chiede al cocchiere "oh zio ma passi da via lemani dal naso angolo avenue di staminchia?". ZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ooooooh il 33 e', non e' che sto cristiano fa la strada che gli pare a lui come figa si sveglia la mattina santamadonna

- la nonna: sta donna avra', senza esagerare, 95 anni x gamba...sale sull'autobus, scende a una fermata del cazzo e va...nonna dove cazzo vai che son le 8 di mattina e c sono -20 gradi?? ma stai a casa a farti un te' caldo perdio.

- miss sudoku del leggo. probabilmente scartata di poco dal premio nobel per la fisica, questa fanciulla dall'aria moderna e self consciuos si ostina a voler fare il sudoku del leggo per mostrare a se stessa che donne donne donne oltre le gambe c'e di piu. Ai miei occhi pero il tentativo e' abbastanza futile, dato che purtroppo in venti minuti di tragitto in cui sono sull'autobus non le ho mai visto mettere + di due numeri sulla griglia. un giorno l'altro devo andare li e dirgli "ooooh il cazzo di 5 liiiii!!". zia fermati alla pagina degli spettacoli che fai + bella figura.

- il giovane professionista con le occhiaie. sale taciturno con l'aria di chi bestemmia il dio e pensa che potranno avere il suo corpo ma non la sua mente.. mente che probabilmente sta ancora valutanto se uscire da sotto il piumone per farsi un caffe. Guarda scorrere il paesaggio dal finestrino e sembra chiedersi perche' ha delle scarpe nere ai piedi e una borsa del pc al collo. Osserva distrattamente la gente attorno a se e ogni tanto ride a caso da solo. chissa' checcazzo si ride, dico io...