venerdì 17 giugno 2011

..io volevo solo imboscarmi...

vaccaputtana sto giro mi sa che mi han fottuto....meeeeeeerdamerdamerda....
vabbe in pratica l'altro giorno passa qua il mio capo e mi fa se settimana prossima mi andava di fare DA BALIA per un tizio: tony viene dall'italia per un figa di meeting sindacale aziendale globale o qualche troiata del genere, ma nn sputa una sillaba nell'idioma indigeno locale,poscia urge qualcuno che gli ordini il big mac. che devo fare? boh accompagnare il sindacalista della mia fava in una visita a una figa di fabbrica o qualcosa del genere e tradurgli le 2 troiate che dicono. Beeeella, e da quando il capoccia e tornato che mi fa lavorare come un bastardo (da qui la scarsa media di interventi sul blog…), quindi anche solo questo vago sentore di 2 giorni a scantonare l'ufficio x andarmene in giro un paio di ore al di' mi esalta. ci metto la firma al volo e non ce penso ccchiu.
problema e che sto cazzo di meeting dei cialtroni delle mie gonadi, lungi dall'essere un giretto di piacere come melo dipingeva il mio capoccia, si sta rivelando la fucking woodstock dei sindacalisti...dio eva innanzitutto inizian a mettermi l’ansia ke mi stan arrivando pagine e pagine di memorandum ufficiali dove gia' leggo il mio nome nelle file degli "interpreti ufficiali"....ma de che?? chissa poi de che cazzo parleranno questi...
poi altro che giro in fabbrica e tutti a bere te coi pasticcini, questi han in programma di fare pranzi, cene merende rinfreschi e qualche caccia alla volpe.. e in tutto cio’ io verosimilmente dovro mediare qualsivoglia puttanata uno vorra chiedere a tony…si mi sa che sto giro m’han inculato…spero che il tipo si riveli un vero rappresentante sindacale del popolo, un bel compagno 60enne che odia il mondo e I borghesi cocainomani, cosi’ mandiamo affanculo loro e il meeting e andiamo a scolarci Guinness al pub…

in tutto cio’ oggi non ho voglia di fare un cazzo, e’ venerdi’ 17, e c’e un tempo particolarmente di merda…guardando fuori dalla finestra cerco di convincermi che questo e tutto un brutto sogno, e che in realta’ io mi chiamo Ignacio Villalobos e sono un pescatore messicano che solca il mare fumando purini fatti su nella carta di giornale…

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