venerdì 13 maggio 2011

vabbe, dopo un perido prolifico, forse troppo per quanto riguarda gli interventi sul blog sono nuovamente sceso alla latitanza piu' completa..complice di tutto cio e il fatto che tony il capoccia nelle ultima settimane s'e svegliato e m'ha dato da cicciotravagliare, quindi poco tempo per inutili interventi tappabuchi. inutile che dire che oggi non ho una sega da fare, e quindi riprendo le buone abitudini.
Ah tra l'altro ho preso possesso della casa e sono entrato in contatto con gli inquilini, i quali coinquilini e la quale casa, a onor del vero meriterebbero e meriteranno un discorso a parte, che, oggi pero' non ho voglia di fare.
no, in sti giorni pensavo a quello che mi faceva notare il buon progressive, cioe' che non ho ancora fatto una figa di foto che sia una da quando son qua.
Il problema non e tanto che non c'e un cazzo a cui far foto, au contraire, il problema e che quando c'e qualcosa cui far foto non ho la cazzo di macchina...di foto mentalita' cene sarebbe da fare...
Tipo l'altro weekend. Stavo andando in centro, era una giornata dimmerda, apena finito uno scroscio di diluvio e a giudicare dai nuvoloni neri che occupavano il cielo a tuttocampo prometteva il secondo giro a breve, freddo, vento del porco, quindi io cammino a testa bassa per evitare le pozzanghere e ripararmi nella mia giacca, tanto quella cazzo di starada la faccio ogni 2 giorni e so che non c'e un cazzo da vedere, no?. vabbe, giro l'angolo e alzo un attimo gli occhi giusto per vedere ancora un po' i nuvoloni e convincermi del fatto che oggi c'e veramente un tempo di merda.. e per qualche strana congiunzione astrale becco l'unico momento in cui una mini braccia nei nuvoloni alle mie spalle fa filtrare un raggio di sole arrogante che piglia in pieno un campanile bianco che di piu' bianco non si puo' 100 metri davanti a me, che quindi sta li tutto illuminato contro un cielo di nuvoloni ignoranti. cazzo. li la macchina foto la volevo.
O Venerdi' sera, ero a una festa a casa di qualcuno non meglio definito, e mi affaccio alla finestra per sizzarmela. zona della citta abbastanza anonima, sono in un palazzo di appartamenti moderni, secondo o terzo piano, e di fronte a me altri palazzi di appartamenti moderni, finestre grandi, bla bla bla...mi giro per caso sulla destra, e sta cazzo di via finisce, e li all'incrocio c'e sto edificio che invece c'ha la faccia di quello che e da un po' che e li, tutto col suo tetto ad angolo acuto, le fininestre di legno bianco,i comignoli stretti e la facciata non intonacata di mattoni anneriti. E al piano terra di sta casa coi suoi comignoli, mattoni e finestre di legno bianche, c'e un pub, con sta insegna rossa e blu, un po' slavata e scritta con un carattere figo, e la porta e le finiture anche loro di legno rosse e blu, un po slavate, ma nella poca luce sono fighi, e sul muro sopra l'insegna ci son ste 4 lampade a boccia, che disegnamno dei coni di luce giallognola sulle finiture di legno rosse e blu e illuminano a meta' due nonni che sela sizzano li fuori, ignari del fatto che il loro pub, dalla mia visuale rialzata, si staglia contro un cielo dublinese in cui stasera, stranamente, vedi le stelle, e una luna quasi perfettamente mezza che fa una luce della madonna schiarisce le due solitarie nuvolette bianche. dio eva, LI io volevo la macchina foto.
Ecco cose del genere mi succedono quasi tutti i giorni, ma manco a dirlo, io non ho la macchina. Quindi in sti casi mi fermo, mi rollo una paglia, e mela sizzo guardando la situazione con anche un sorriso un po inebetito. Poi mene vado e penso "cazzo che foto della madonna che ho fatto"...peccato che pero' ce l'ho solo nella mia capa.

1 commento:

  1. Ahaha mazza trombò, io parlerò anche di accentazione russa ed userò il passato remoto, ma pure lei che fa il romantico però nun la se po sentì.... (ha visto, ho messo un bel ma-però, bello grezzo come piace allei!)

    Trallaltro m'ha scritto er commentino suo nell'unico momento in cui blogspot era chiuso per restauri, per cui s'è perso nel limbo, quindi la voglio tranquillizzare qui... il prossimo post parlerà di morte, teschi e cadaveri come da gusti suoi che pensa sempre aaaaaa morte e userò solo er presente (max passato prossimo!), cuntent?
    beeeeeeeeeella!

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